Se hai letto gli altri tutorial, ora conoscerai tutti i segreti per fare un buon risotto.
Ma per fare un risotto, ti serve tenere in casa il riso. E qual è il metodo più corretto per conservarlo in modo da preservare tutte le sue qualità?
Il riso, che sia lavorato, integrale o parboiled, è un prodotto genuino e delicato.
Conservalo con la stessa cura di un buon vino: un ambiente fresco, asciutto, areato e ad una temperatura ambientale che non superi i 17°C.
Una delle caratteristiche principali del riso (motivo per cui il risotto è sempre buono) è quella di assorbire ogni aroma.
Attenzione però: ogni aroma, significa anche eventuali odori sgradevoli o umidità!
Per questo motivo non ti consigliamo di riporlo in celle frigorifere, umide, accanto a prodotti che emanano odori forti. Rischieresti di guastare il sapore dei tuoi piatti!
Ricorda anche che il riso integrale, pur avendo una quantità di grassi molto bassa, ne contiene leggermente di più rispetto agli altri tipi di riso. Per questa sua caratteristica, può essere soggetto ad una più rapida alterazione organolettica (irrancidimento). Ti consigliamo quindi di consumarlo più rapidamente.
Il riso parboiled, invece, avendo subito una cottura parziale, gode del beneficio di una più lunga e sicura conservazione rispetto al riso bianco.